Trasmissione dell’HIV tramite sesso orale: miti, rischi e prevenzione

Una banana con un condom su uno sfondo rosa
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La trasmissione dell’HIV è un argomento complesso e carico di preoccupazioni, soprattutto quando si parla di pratiche sessuali. Il sesso orale è spesso considerato una pratica a basso rischio, ma è essenziale conoscere i dettagli per evitare pericoli e proteggere la propria salute. In questo articolo esploreremo i rischi reali, sfateremo alcuni miti e forniremo consigli pratici su come prevenire la trasmissione dell’HIV tramite sesso orale.

Come avviene la trasmissione dell’HIV?

L’HIV si trasmette principalmente attraverso lo scambio di fluidi corporei infetti, come sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno. Il sesso anale e il sesso vaginale sono le modalità di trasmissione più rischiose, ma anche il sesso orale può comportare un rischio, seppur molto più basso.

I rischi del sesso orale, perché il rischio è più basso?

Il rischio di trasmissione dell’HIV durante il sesso orale è considerato più basso rispetto ad altre pratiche sessuali perché:

  • La mucosa orale è più resistente alle infezioni rispetto alle mucose anali o vaginali.
  • Gli enzimi presenti nella saliva possono inattivare il virus in parte.

Ma attenzione: ci sono circostanze specifiche che possono aumentare il rischio di trasmissione dell’HIV durante il sesso orale:

  • Ferite o piaghe in bocca: La presenza di lesioni aperte nella bocca, come ulcere o gengiviti, può facilitare l’ingresso del virus nel corpo.
  • Carica virale elevata: Se la persona con HIV ha una carica virale rilevabile e alta, il rischio di trasmissione aumenta, soprattutto in caso di eiaculazione nella bocca del partner.
  • Eiaculazione nella bocca: Il rischio è maggiore quando lo sperma infetto entra in contatto diretto con le mucose della bocca.

Statistiche sul rischio di trasmissione

Secondo le stime basate su modelli epidemiologici, il rischio di trasmissione dell’HIV tramite sesso orale è estremamente basso, ma non inesistente. Le statistiche indicano che ci sono da 0 a 4 trasmissioni di HIV ogni 10.000 atti di sesso orale.

Questi numeri possono sembrare rassicuranti, ma è fondamentale tenere conto dei fattori di rischio specifici di cui abbiamo parlato.

Come proteggersi dall’HIV

uso del preservativo

Il modo più efficace per ridurre il rischio di trasmissione dell’HIV durante il sesso orale è l’uso di preservativi o barriere dentali. Questi strumenti creano una barriera fisica che impedisce al virus di entrare in contatto con le mucose della bocca.

La PrEP e la PEP

Per le persone che scelgono di non usare il preservativo, o che sono esposte a situazioni di alto rischio, possono essere prese in considerazione altre strategie di prevenzione, come la PrEP (Profilassi Pre-Esposizione) o la PEP (Profilassi Post-Esposizione), anche se quest’ultima si effettua dopo un rischio esposizione e non è consigliabile effettuarla frequentemente, pertanto tra le due è meglio affidarsi alla PrEP.

La PrEP è in varie forme, ma la più comune è con un farmaco che può essere assunto quotidianamente per prevenire l’infezione da HIV, mentre, invece, la PEP è un trattamento di emergenza da assumere entro 72 ore dall’esposizione al virus.

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